Prima di avviare un’attività commerciale, è molto utile avere un documento riassuntivo che permetta di seguire un progetto in modo ottimale, ma come si fa un business plan per il franchising?
Creare un business plan per il franchising è un passo importante per riuscire a trasformare la visione imprenditoriale in una realtà di successo.
Questo documento non serve solo a delineare la strategia e le aspettative finanziarie del franchising ma anche a convincere potenziali investitori del valore e della fattibilità del progetto.
Un business plan ben strutturato comprende diverse sezioni chiave, ognuna delle quali fornisce insight critici sul funzionamento, le strategie e le prospettive di crescita della stessa attività.
Come si fa un business plan per il franchising: le premesse
La stesura di un business plan rappresenta un passaggio importante per chiunque aspiri a lanciare o espandere un’impresa, data la sua complessità e la rilevanza strategica.
Nell’elaborare un business plan solido e affidabile diventa essenziale la collaborazione con professionisti esperti. Questo è particolarmente vero in ambiti specializzati, come quello del franchising, dove le esigenze di progettazione e previsione finanziaria possono differire significativamente da quelle di altri modelli di business.
Per gli imprenditori che mirano a dare vita a una nuova attività o intendono espandersi attraverso il franchising, la figura del franchisor specializzato diventa un alleato indispensabile.
I professionisti di un marchio offrono non solo competenza tecnica ma anche una conoscenza approfondita del settore specifico di interesse, contribuendo a modellare un business plan che rifletta accuratamente le aspettative e le proiezioni dell’impresa.
In particolare, per chi desidera entrare in un network di franchising come affiliato, spesso è la stessa casa madre a fornire il business plan, avvalendosi di commercialisti e consulenti di fiducia all’interno della rete.
Sebbene questo documento venga poi adattato in base alle caratteristiche individuali dell’imprenditore e del progetto specifico, è probabile che la struttura base del business plan sia stata già concepita dalla casa madre al momento di decidere di espandere il franchising. Vediamo allora come si fa un business plan per il franchising in 6 mosse.
Come si fa un business plan per il franchising: 6 passi
Come anticipato, quando si fa un business plan per il franchising, nella maggior parte dei casi si ha il supporto dell’azienda che realizza un piano pensato appositamente per il marchio e che possa riflettere anche nel migliore dei modi gli obiettivi che il franchisee può perseguire, in base anche a dove si localizza l’attività e al target di riferimento. Ecco i 6 step chiave per rendere il business plan il documento più utile e fruibile possibile per la propria attività.
1. Descrivi l’azienda
La prima sezione del business plan deve offrire una visione chiara del franchising, sottolineando la sua storia, l’evoluzione nel tempo e la mission aziendale.
Questa parte deve includere una sintesi delle informazioni reperibili che racchiuda i dettagli fondamentali del franchising, incluso l’ambito del servizio o del prodotto offerto.
È fondamentale delineare qui le basi su cui si fonda l’attività, stabilendo un solido punto di partenza per le sezioni successive.
2. Definisci il servizio o il prodotto da commercializzare
Qui si entra nel dettaglio di ciò che il franchising propone al mercato, specificando il tipo di prodotto o servizio fornito. Questa sezione deve rispondere a domande essenziali su ciò che rende l’offerta unica e perché i clienti dovrebbero preferirla rispetto alla concorrenza. Anche in questo caso, sono le stesse aziende in franchising a fornire una panoramica attenta sul prodotto fornito e anche sul target di riferimento.
3. Procedi con l’analisi di mercato
Un’approfondita analisi di mercato aiuta a comprendere l’ambiente in cui il franchising si inserisce. Questa sezione deve valutare la dimensione del mercato, il profilo demografico e finanziario dei potenziali clienti, l’esistenza di un bisogno insoddisfatto che il franchising può colmare e l’identificazione dei principali concorrenti insieme ai punti di forza che costituiranno il vantaggio competitivo del franchising. Includere anche proiezioni e tendenze di crescita contribuisce a presentare una visione analitica e attenta delle potenzialità del mercato.
4. Chiarisci la struttura gestionale del franchising
Che si tratti di una gestione diretta o delegata, è importante chiarire la struttura di proprietà e i ruoli chiave all’interno dell’organizzazione. Per ogni figura di rilievo, includere un profilo delle competenze e dell’esperienza rilevante dimostra la solidità del team di gestione. Creare un organigramma di gestione dell’attività aiuta a comprendere qual è il ruolo di ognuno e in che modo anche verrà gestita l’attività.
5. Introduci il piano di marketing
Descrivere come si intende attirare e mantenere la clientela è un altro pilastro del business plan. Questa sezione deve esplorare le strategie di marketing e pubblicitarie predisposte dal franchisor, così come eventuali iniziative supplementari previste a livello locale.
La formazione offerta dal franchisor, soprattutto in ambito di marketing e vendita, permette di sviluppare un piano ottimale e di raggiungere più facilmente i propri obiettivi di profitto e di attrazione della clientela su medio e lungo periodo.
6. Presta attenzione ai dati finanziari
Parte fondamentale di come si fa il business plan per il franchising è rappresentato dalla panoramica finanziaria, che include previsioni di bilancio, proiezioni di profitti e perdite e l’analisi dei costi di avviamento. Presentare questi dati attraverso grafici e tabelle facilita la comprensione della situazione finanziaria e delle aspettative di crescita.
Un business plan accurato e ben strutturato non solo guida il franchisee attraverso le fasi iniziali dell’avvio e della gestione del franchising ma serve anche come strumento di comunicazione essenziale per attrarre al meglio un flusso di clientela che porti l’attività a diventare un punto di riferimento sul territorio.
Scopri i 10 segreti per massimizzare la redditività del tuo store.
Come si fa un business plan: il supporto è essenziale
Avviare una nuova attività imprenditoriale può sembrare un’impresa complessa, ma con la guida giusta e il supporto di un modello di business collaudato, gli obiettivi imprenditoriali possono diventare realtà e più facilmente perseguibili.
Con partner come La Yogurteria, difatti, non c’è bisogno di sapere a priori come si fa un business plan per il franchising, in quanto gli esperti del marchio offrono un supporto ottimale sin dalle fasi antecedenti all’avvio vero e proprio dell’attività.
Con oltre 15 anni di esperienza nel settore, la Yogurteria mette a tua disposizione un patrimonio di conoscenze e competenze che hanno già portato al successo molte attività simili. Un know-how consolidato nel tempo rappresenta una solida base da cui partire per evitare errori comuni e accelerare il percorso verso il successo.
La Yogurteria mantiene una costante attenzione sull’evoluzione dei gusti e delle preferenze dei consumatori, oltre a effettuare una ricerca scrupolosa delle materie prime di alta qualità. Questo approccio orientato al futuro assicura che l’offerta soddisfi le aspettative attuali e future della clientela, mantenendo il business rilevante e competitivo.
Il successo di una yogurteria dipende molto dall’atmosfera e dall’esperienza che offre ai suoi clienti. La progettazione del layout del tuo locale sarà curata con un occhio di riguardo verso l’estetica e la funzionalità, creando un ambiente accogliente che inviti alla permanenza e al ritorno.
Nel business plan e nelle attività del marchio a supporto del franchisee ci sono anche diverse strategie di marketing sia locali sia nazionali, concepite per costruire un forte riconoscimento del brand e attirare un flusso costante di clienti. Le campagne saranno studiate appositamente per il tuo target di mercato, massimizzando l’impatto e il ROI.
La Yogurteria si impegna a fornire una formazione iniziale approfondita e aggiornamenti continui per te e il team. Questo assicura che tu sia sempre al passo con le migliori pratiche operative, garantendo un’offerta di qualità elevata che fidelizzi i clienti.
Infine, non sarai mai solo nella gestione della tua attività. Il supporto customer care della Yogurteria è disponibile 24 ore su 24 per assisterti in ogni fase del tuo percorso imprenditoriale, rispondendo a ogni dubbio o esigenza possa sorgere.
Con la Yogurteria come tuo partner, avrai tutti gli strumenti e il supporto necessari per trasformare il tuo progetto imprenditoriale in una realtà di successo.
Clicca qui per leggere l’esperienza di Maria Grazia, l’affiliata di Vallo della Lucania.